sábado, 23 de diciembre de 2017

TRIENNALE DI MILANO. RICK OWENS SUBHUMAN INHUMAN SUPERHUMAN


15 DIC 2017 - 25 MAR 2018

“I vestiti che creo sono la mia autobiografia. Rappresentano la calma elegante a cui aspiro e i danni che ho fatto lungo la strada. Sono un’espressione di tenerezza e di un animo furente. Sono un'idealizzazione adolescente e la sua inevitabile sconfitta.”
Rick Owens


Per questa mostra Rick Owens è autore della sua stessa narrativa e ha curato una selezione di abiti, accessori, arredi, opere grafiche e pubblicazioni scelti tra quelli che ha realizzato in oltre vent’anni di carriera.

Ispirandosi a opere di artisti e scrittori, Owens ha sempre lavorato riconoscendo e mettendo in risalto attimi di bellezza solitamente trascurati. Il fulcro di questa retrospettiva è un’installazione scultorea, un lavoro che percorre l’intero spazio espositivo. La scultura assume la forma di una gigantesca struttura materica che unisce cemento, gigli, sabbia dell’Adriatico e capelli dello stesso stilista e diviene metafora dell’eterno e primordiale impulso creativo che porta avanti l’umanità, nel bene e nel male.

“VOLEVO PRENDERE CIÒ CHE UN MONDO SPREZZANTE PUÒ DERIDERE, PER TRASFORMARLO IN QUALCOSA DI BUONO, EMPATICO, GENTILE ED INCLUSIVO”.

“SE RIUSCIRÒ MAI A OFFUSCARE ANCHE SOLO LEGGERMENTE I RIGIDI PARAMETRI DI CIÒ CHE È CONSIDERATO BELLO O ACCETTABILE DALLA NOSTRA GENERAZIONE, SENTIRÒ DI AVER CONTRIBUITO A UN POTENZIALE CAMBIAMENTO POSITIVO DI QUESTO MONDO”.
Rick Owens. Subhuman Inhuman Superhuman presenta anche una speciale box in edizione limitata, prodotta da Electa, contenente testi, immagini tratte da collaborazioni con fotografi, oggetti e il profumo inedito di Rick Owens allo zibetto e ambra grigia.

Nato a Porterville, California, Rick Owens ha lanciato nel 1994 la linea che porta il suo nome. La sua prima sfilata a New York è stata sostenuta da Anna Wintour e Vogue USA. Nel 2003 si è trasferito a Parigi, città che è diventata il centro operativo della sua attività. Nel luglio 2005 Owens ha presentato una collezione di arredi realizzati in compensato grezzo, marmo e corna di alce americano, successivamente esposta al Musée d’Art Moderne di Parigi e al Museum of Contemporary Art di Los Angeles.

Nel giugno 2017 è stato insignito dal Council of Fashion Designers of America con il Lifetime Achievement Award, dopo aver già conseguito nel 2002 il Perry Ellis Award for Emerging Talent. Nel 2007 è stato premiato con il Cooper-Hewitt National Design Award e il Fashion Group International Rule Breaker Award.

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