ENJOY
Dopo il successo della
originale mostra LOVE. L’Arte incontra l’amore, che ha registrato in sei mesi
l’afflusso di 150mila spettatori, soprattutto giovani, il Chiostro del Bramante
presenta ENJOY. L’arte incontra il divertimento, mostra di arte contemporanea a
cura di Danilo Eccher.
Continua l’ innovativo
percorso programmatico a cura di DART Chiostro del Bramante proponendo ancora
una volta una esposizione unica per la singolarità delle opere, che pone sotto
la lente di ingrandimento le diverse possibilità percettive ad esse connesse.
Una esperienza che lo spettatore può fare attraverso i linguaggi e le poetiche
di alcuni tra i più importanti e provocatori protagonisti dell’ arte
contemporanea.
Talvolta infrangere le
regole non significa trasgredire, ma ampliarne i confini. Una regola che il Chiostro del Bramante
persegue da tempo nelle sue linee programmatiche, proponendo mostre fuori dagli
schemi delle convenzioni espositive, dove l’originalità del percorso sta alla
base del progetto ideativo.
L’ARTE INCONTRA IL DIVERTIMENTO
Diventato Museo di
riferimento in ambito nazionale ed internazionale anche dell’arte
contemporanea, il Chiostro parte da questi presupposti per la mostra che
proporrà dal 23 settembre 2017 al 25 febbraio 2018. Si chiama Enjoy e ha per
sottotitolo l’Arte incontra il divertimento: locuzione emblematica che vuole
indicare non solo una diversa modalità di vivere l’arte, ma soprattutto dare
“spazio e spazialità” alle opere di artisti di acclarata fama. Infatti molti
lavori sono site specific, pensati e costruiti dagli artisti ospiti proprio per
gli ambienti del Chiostro del Bramante la cui organizzazione – che fa capo a
DART – aggiunge alla creatività dell’esposizione un notevole sforzo produttivo
proponendo opere inedite.
Alexander Calder, Mat
Collishaw, Jean Tinguely, Leandro Erlich, Tony Oursler, Ernesto Neto, Piero
Fogliati, Michael Lin, Gino De Dominicis, Erwin Wurm, Hans Op de Beeck, Studio
65, Martin Creed, Ryan Gander, teamLab, sono i protagonisti del ‘900 storico e
del terzo millennio, accomunati da un filo sotteso, il divertimento, assunto
nell’accezione etimologica della parola: portare altrove.
L’altrove, l’altro da sé,
il perdersi nei meandri dell’arte e dell’inconscio è ciò che accomuna il gesto
di tutti gli artisti presenti in Enjoy, le cui opere guideranno il visitatore
in un percorso invisibile ma fortemente tracciato, che prenderanno vita in un
incessante rapporto interattivo e giocoso, dove le diverse percezioni del
“fuori da sé” avranno un ruolo fondamentale.
A cura di Danilo Eccher
“La dimensione del piacere,
del gioco, del divertimento, dell’eccesso – afferma Danilo Eccher, curatore
della mostra – sono sempre state componenti centrali dell’Arte; l’Arte
sprofonda nel dolore ma si nutre di piaceri ed è sempre una danza di contrasti.
L’illusione è una trasparenza che deforma la realtà, un’apparenza sottile dove
tutto è possibile, suggerendo ora il dubbio dell’enigma, ora il sorriso della
sorpresa”.
Ecco allora che in Enjoy,
dalle sculture leggere di Alexander Calder, lo spettatore può perdersi nel
labirinto infinito di specchi di Leandro Erlich per poi immergersi e riemergere
dalle installazioni ludico-concettuali di Martin Creed o nei raffinati giochi
di luci illusorie di TeamLab che prendono forma e mutano solo a contatto con il
pubblico, o essere inseguiti dagli occhi indiscreti e inquietanti di Tony
Oursler e trovarsi a contatto con i corpi deformati di Erwin Wurm e così via,
di artista in artista, di sala in sala: il Chiostro del Bramante diventerà
luogo elettivo di una realtà tutta da scoprire, che esiste in ogni istallazione
(alcune di grandissime dimensioni), a una realtà che, tuttavia, può anche non
esserci.
D’altra parte è proprio
Paul Klee che ci dice: “L’arte non riproduce ciò che è visibile, ma rende
visibile ciò che non sempre lo è”.
https://www.chiostrodelbramante.it/post_mostra/enjoy/
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