La Scala non è un teatro per
vecchi. Lo dice l?entusiasmo con il quale 1.700 bambini l?altra sera hanno
assistito alla prima della versione accorciata della «Cenerentola» di Rossini
(nella foto sopra) realizzata per loro. Pazienza se ottuagenari maestri come
Prêtre e Kurtag l?hanno costretto a qualche faticosa sostituzione di programma
causa condizioni di salute, il sovrintendente Alexander Pereira è felice per la
riuscita del programma per i bambini.«È stata una delle serate più
entusiasmanti della mia vita, direi che la mia esperienza alla Scala è iniziata
con loro.
I bambini sono stati in silenzio per un?ora e mezza di spettacolo e
poi, per altrettanto tempo, il loro entusiasmo è stato incontenibile: hanno
applaudito, chiesto autografi, scattato foto insieme ai protagonisti... Questa
è la testimonianza che l?opera lirica non è uno spettacolo per ricchi o per
snob: si educano i bambini e, grazie ad essi, è stato possibile anche
avvicinare i loro genitori, alcuni dei quali qui non erano mai stati alla
Scala».La proposta è semplice. Sono state pianificate 15 rappresentazioni della
«Cenerentola» junior, dirette da Maxime Pascal (vincitore del Premio Nestlé a
Salisburgo per i giovani direttori) e rappresentate da solisti e ochestrali
dell?Accademia della Scala: gli appuntamenti di mattina sono riservati ai
bambini delle scuole; i weekend ai privati che hanno acquistato i biglietti via
internet. In questo caso l?adulto accompagnatore paga 40 euro e può portare massimo
due bambini gratuitamente. Il tutto fino a maggio (prossime repliche 6 e 8
dicembre), con 25mila dei 29mila posti totali disponibili già occupati. Pereira
aveva già sperimentato qualcosa di simile sia a Zurigo con l?Accademia
dell?Orchestra (circa 200mila presenze nel corso di una decina d?anni) che a
Salisburgo, ma in una sala più piccola (500 posti), invitando anche giovani
orchestre con Dudamel. La proposta si ripeterà anche nel 2015-16 con il Flauto
magico . «In questo caso ? aggiunge il sovrintendente ? proveremo a far seguire
alla programmazione ridotta per bambini quella integrale per gli adulti».
Pierluigi Panza
http://archiviostorico.corriere.it/2014/novembre/06/Scala_conquista_bambini_adulti_con_co_0_20141106_70f7a7a0-6581-11e4-ba66-86a6e879a421.shtml
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