"LE TRAVIATE DI
FRANCO":
ULTIMA CONFERENZA DI
ALBERTI
PER IL CICLO
"CORRISPONDENZE"
L'appuntamento è per
domani, martedì 23 ottobre, con inizio alle 18, e a ingresso libero, nella Sala
della Musica del Complesso di San Firenze.
Torna
"Corrispondenze", Il ciclo di conferenze dello studioso di spettacolo
Luciano Alberti.
Il secondo e ultimo
appuntamento avrà per tema "Le traviate di Franco", ovvero un focus
sui numerosi allestimenti zeffirelliani del capolavoro di Giuseppe Verdi,
inclusa la versione cinematografica con Teresa Stratas.
Domenica Metropolitana
e 52° anniversario
dell'alluvione del '66
PROIEZIONE DEL DOCUMENTARIO
PER FIRENZE
E VISITA AGLI INEDITI
DELL'ARCHIVIO
In occasione della Domenica
Metropolitana e del 52° anniversario dell’alluvione che devastò Firenze nel
1966, il prossimo 4 novembre la Fondazione Franco Zeffirelli organizza la
proiezione (in versione integrale) del documentario Per Firenze (con il
soggetto e la regia del Maestro, la voce narrante dell’attore inglese Richard
Burton e le musiche di Roman Vlad), e una speciale visita nell’Archivio della
Fondazione dove saranno mostrati documenti e fotografie inediti relativi a
quella produzione Rai che emozionò il mondo intero.
Con questa iniziativa la
Fondazione Franco Zeffirelli vuol ricordare il fondamentale contributo del
Maestro che diede risonanza mondiale al disastro con la realizzazione del
documentario.
Infatti il 4 novembre 1966,
mentre le acque dell’Arno invadevano le vie di Firenze, Franco Zeffirelli
lasciò Roma, tornò a Firenze e si rese conto di persona della catastrofe che
stava avvenendo. Con l’ausilio sia della macchina fotografica, sia della
cinepresa, documentò lo scempio della città, ma - trasmettendo il documentario
Per Firenze a un mese esatto dall'esondazione dell'Arno – ottenne una
sensibilizzazione globale grazie anche all'appello di Richard Burton (nella
foto grande seduto, mentre lavora col Maestro al testo del documentario,
davanti il Crocifisso di Cimabue danneggiato dall'alluvione) che raggiunse
tutti i paesi del mondo, ottenendo risposte generose e sollecite:
“Io sono Richard Burton.
Voi perdonerete il mio italiano imperfetto, ma vorrei cercare di parlarvi senza
traduzione perché quello che è accaduto in Italia e a Firenze mi riguarda
profondamente. [...] Adesso Firenze ha bisogno dell'aiuto di tutti, perché
Firenze appartiene al mondo, quindi è anche la mia città”.
Si tratta quindi ancora
oggi di un documento storico, nonché di una testimonianza diretta che sarà
proiettata nella versione integrale della durata di 49 minuti.
Domenica 4 novembre sono
previste due proiezioni nell'aula didattica al piano terra del Complesso
monumentale di San Firenze: la prima alle 15 e la seconda alle 17; al termine
di ogni proiezione seguirà la visita guidata in Archivio della Fondazione
Zeffirelli dove sarà mostrato il materiale – tutto inedito - inerente l’alluvione
di Firenze e la realizzazione del documentario.
Si tratta di:
- alcune decine di
fotografie frutto della campagna fotografica realizzata personalmente dal
Maestro per i sopralluoghi nelle zone del centro di Firenze che di lì a poco
sarebbero stato oggetto delle riprese per il documentario;
- la corrispondenza
(principalmente con Richard Burton) per la preparazione di Per Firenze;
- la rassegna stampa
internazionale che fece seguito.
Per la proiezione del
documentario e la visita in Archivio è obbligatoria la prenotazione (fino a un
massimo di 20 persone per gruppo) scrivendo all’indirizzo mail
ticket@fondazionefrancozeffirelli.com oppure telefonando (dalle 10 alle 17, dal
martedì alla domenica) al numero 055.2658435.
Il prezzo d’ingresso è di
10 euro.
MUSEO ZEFFIRELLI: PERCORSO
E EMOZIONI
DI UNA CARRIERA LUNGA 70
ANNI
Il Museo del Centro
internazionale per le arti dello spettacolo ospita circa 300 opere del Maestro
Zeffirelli tra bozzetti di scena, disegni e figurini, costumi di scena, una
sala video. Aperto tutti i giorni (escluso il lunedì) dalle 10 alle 18),
propone un percorso espositivo – suddiviso cronologicamente in teatro di prosa,
opera in musica e cinema, – che illustra per aree tematiche e autori gli
sviluppi degli allestimenti teatrali e delle produzioni cinematografiche i
quali, corredati dalle foto di scena, esemplificano le tappe principali della
parabola artistica di Zeffirelli (che ha abbracciato un periodo di circa 70 anni
a cavallo tra il Novecento e gli anni Duemila), compresa anche un'opera mai
realizzata, L'inferno, che doveva diventare un film agli inizi degli anni
Settanta e avere per protagonista Dustin Hoffman. L'allestimento museale è
curato da Pippo Zeffirelli, Caterina d'Amico e Carlo Centolavigna. Per visite
guidate del museo a pagamento, info e prenotazioni telefonare a Exclusive
Connection al numero 055-2001586.
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